martedì 24 settembre 2013

Canebianco: il 14 Ottobre esce il nuovo album.



CANEBIANCO
Presenta
INTIGNATO

Etichetta; CPSR Produzioni www.cpsr.it
Distribuzione Andromeda  http://www.andromedarocks.com/
Data di uscita; 14 ottobre

Il titolo del CD prende spunto da una malattia che colpisce i cani grazie alla Tignola, un parassita che si ciba del tessuto epidermico dell'animale fino renderlo pazzo e feroce.
Ovviamente il dualismo riguarda da vicino la situazione umana attuale, dove il parassita è la burocrazia e il sistema economico occidentale complice di una politica condizionata dai poteri forti che rendono l'animale uomo vittima inconsapevole di se stesso.
Nell'immaginario dell'autore dei brani l'animale che succederà all'uomo sarà appunto il cane, antenato del lupo e custode dei segreti primordiali di una sopravvivenza organizzata in branco e allo stesso tempo animale più vicino all'uomo.
INTIGNATO è un percorso che attraversa questi ultimi anni di depressione economica e sociale, una presa di posizione da parte di chi non rinuncia ad una visione umana  solidale e in armonia con la madre di tutti gli esseri.... LA TERRA.
L'Italia dei bar, dei luoghi comuni, della politica sedotta da un regime in mano a una informazione basata sulla menzogna dai risvolti mafiosi. Ma anche l'Italia che sogna, che crede e spera in un futuro migliore e che immagina una nuova organizzazione dell'umanità dal basso.
11 brani indifferenti alla logica delle tendenze musicali, un linguaggio semplice, una dialettica contemporanea e minimale comprensibile a tutti, sopratutto rivolta ai giovani, agli sfiduciati, ai potenziali artefici di una nuova generazione di animali intelligenti.


Leggi qui una introduzione a CANEBIANCO
http://www.lunatik-ftp.it/dati/PDF/cantina_canebianco.pdf

In arrivo “L’Arte della Fuga”. Il nuovo lavoro delle Cordepazze.


CORDEPAZZE
Presentano
L'ARTE DELLA FUGA


Acquistabile in tutti gli stores digitali Tramite La Stiva/ La Cordapazza da martedì 8 ottobre

www.cordepazze.it

Di rivoluzioni abortite, di futuro svenduto, di amori normali e assurdi, dei barbari che siamo diventati, della pelle come confine del mondo, degli anni andati passati a correre, delle preghiere inutili, degli assalti ai buffet, del nulla, della pornocrazia, dei soldi, della fuga impossibile, dei furbi e dei coglioni, dell'ansia, di pulsazioni miracolosamente regolari, del respiro e di tante altre cose suona il disco delle Cordepazze  “L'Arte della Fuga”.
           
Un disco che, tra delicatezze e ruvidità, si muove tra new wave, rock e canzone d'autore.

BIOGRAFIA
Vincitori del Premio Fabrizio De Andrè (2007), esordiscono con I re quieti (Monnalisa - 2008) distribuito gratuitamente attraverso il sito www.cordepazze.it che cattura immediatamente l'attenzione della stampa e del pubblico e porta la band sui palchi più prestigiosi.
Succede infatti che nel 2008 sono ospiti del Premio Tenco al teatro Ariston di Sanremo e la nota rivista musicale XL de “La Repubblica” assegna 5 stelle all'album inserendo il singolo “La Sinfonica Sociale” nella “migliore compilation possibile del mese di Dicembre”.
Vincono il Premio della Critica a Musicultura 2009, assegnato dalla Stampa specializzata all'artista più meritevole “per essere riusciti ad affrontare con coraggio e sagacia il tema della morte, ben oltre l'aspetto scaramantico, grazie ad una scrittura evocativa ed ironica, affidata ad un impianto musicale di nobile profilo popolare”.
Nel 2010 sono in tour con Paola Turci per i teatri storici delle Marche, suonano in concerto al LIVE FORUM di Assago insieme all'istrionico Morgan e sono invitati a prendere parte all'evento musicale dell'anno: il doppio cd realizzato dal Club Tenco e dal MEI, distribuito da Warner Music, La leva cantautorale degli anni zero, per la valorizzazione della nuova canzone d'autore.

LE CORDEPAZZE SONO;
Alfonso “Fofò” Moscato : Voce e chitarra
Michele  Eggy Segretario: Suoni sintetici
Vincenzo Lo Franco: Batteria
Francesco Incandela: Violino, Mando elettrico

HANNO DETTO DI LORO
“[Le Cordepazze] Insieme sono arrivati al primo disco, I Re Quieti, e insieme sono capaci di riempire il cielo di nuvole grigie, barattando la luna col temporale e il temporale con un tempo ancor meno normale.” Annino La Posta - Il Cantautore.

“I palermitani guardano alla tragicomicità di Jannacci, alla teatralità del signor G e trovano i tempi giusti per raccontare di note stonate e italianità d'accatto.” Michele Chisena - XL La Repubblica.

lunedì 23 settembre 2013

In esclusiva live il nuovo disco dei Camillorè alla notte bianca Mei



Materiali Musicali prosegue nella produzione di nuovi artisti della scena indipendente di qualità: dopo Le Maschere di Clara e gli Equ, in arrivo a ottobre il nuovo disco dei Camillorè

Anteprima nazionale del disco
Al MEI 2.0
sabato 28 settembre
in Piazza del Popolo
durante Notte Bianca del Mei


Materiali Musicali, società organizzatrice del Mei, diventa editore musicale e produttore discografico alla scoperta di nuovi talenti.
Tra le prime pubblicazioni due band diverse ma di grande qualità: Le Maschere di Clara e gli Equ, con la direzione artistica di Max Monti, produttore dei Quintorigo.

A ottobre la nuova uscita di Materiali Musicali sarà quella dei pugliesi Camillorè.
Camillorè sono musicanti sognatori che spaziano dal rock al folk, dal jazz al Teatro-Canzone. Dopo una breve raccolta d'esordio di live e inediti intitolata “Principe Mio”, hanno pubblicato due dischi ufficiali: “Non Mordete le ali alla Cicogna” e “Graffi e Perle”. Il loro nuovo disco è attesissimo e sarà presentato ufficialmente al Mei 2.0, il festival dei festival per gli emergenti, che si terrà a Faenza dal 27 al 29 settembre.

LEGGI QUI IL COMUNICATO UFFICIALE DEL DISCO
http://www.lunatik-ftp.it/dati/PDF/camillore.pdf

LEGGI QUI LA BIOGRAFIA DEL GRUPPO
http://www.lunatik-ftp.it/dati/PDF/BIOGRAFIA_CAMILLORE_2013.pdf

Questo disco è promosso con il sostegno di PUGLIA SOUNDS RECORD - PO FESR PUGLIA 2007/2013 ASSE IV - INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO

Per informazioni: Materiali Musicali - Tel. 0546.646012; E-mail:  mei@materialimusicali.it

giovedì 19 settembre 2013

Freres Chaos: da X Factor all'opening act degli America e il singolo Sole Fresco!



Hanno partecipato all’ultimo X Factor
Facendo parlare di loro nella nota trasmissione e diventando un caso mediatico
Grazie alla partecipazione al format TV
Morgan si è innamorato di loro
A poche settimane dalla pubblicazione del loro EP
Su Itunes dal 4 ottobre
FRERES CHAOS annunciano la partecipazione al tour
Con la storica band d’oltre oceano
AMERICA


FRERES CHAOS


Dal 4 ottobre online il singolo “Sole fresco” tratto dal loro nuovo EP


Dal 28 settembre in tour
28 SETTEMBRE - NAPOLI, TEATRO ACACIA
30 SETTEMBE - ROMA, TEATRO SISTINA
2 OTTOBRE - PADOVA, TEATRO GEOX
3 OTTOBRE - MILANO, TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI


I Freres Chaos sono due fratelli. Fabio e Manuela Rinaldi, 25 e 20 anni. Da sempre insieme, da sempre un rapporto particolare. Caratteri opposti generano tra loro molti punti di incontro e altrettanti di scontro, anche per via delle divergenze musicali. Tutto ciò si rivela utile nel tempo.
Partecipano alla sesta edizione di X-Factor, risultando tra i concorrenti più particolari e originali del programma. La forte passione per l'elettronica li avvicina progressivamente al mondo del DJset e della produzione musicale. Atteggiamento non conforme alle regole del gioco, conformi solo a sé stessi. Insomma, dinamiche e direzioni artistiche che li portano lontani dai canoni del pop tradizionale italiano.
Terminata l'esperienza televisiva e raggiunta la posizione n.7 della classifica Itunes con il singolo "Coltiva l'inverno" (SonyMusic), i fratelli iniziano a lavorare alle proprie demo per il primo EP in studio alla ricerca di un sound elettronico che abbia un profumo personale.
Dopo mesi il viaggio si concretizza nell'EP in uscita ad Ottobre, scritto e co-prodotto dagli stessi fratelli.
Il singolo "Sole Fresco" è in uscita il 4 Ottobre.
Nel frattempo la storica band anglo- statunitense "America" sceglie i Freres Chaos per l'apertura della tournée italiana, che prevede sei date, dal 26 Settembre 2013, in location e teatri importanti della penisola.

28 Settembre: Bubola al MEI 2.0 di Faenza




Sabato 28 settembre
ore 21.00
al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza,
il più grande museo di ceramiche del mondo
Massimo Bubola
         presenta           
Anteprima Tour Autunno 2013
Instant songs
al Mei 2.0 di Faenza



INSTANT SONGS-CRONACA IN MUSICA
un progetto di giornalismo musicale
di Massimo Bubola

ogni mese
on line, in download
su www.instantsongs.it
un brano dedicato a un fatto di cronaca nera



Il progetto “Instant songs” vuole ricondurre la canzone alla sua funzione originaria: quella di raccontare i fatti salienti ed in primis quella che oggi viene definita “cronaca nera”. Prima dell'avvento della letteratura scritta, la canzone era l'unico modo per tramandare quello che accadeva. Per questo la canzone ha una funziona di memoria epica: nel momento in cui si affronta la cronaca con una canzone, la cronaca si estranea dai motivi che l'hanno scatenata o ispirata, e diventa epica, riuscendo a parlare al di là del fatto che l'ha ispirata.
Una “instant song” nasce per porre questioni e sottolineare riflessioni su un fatto appena accaduto, così da superare l'arco temporale della semplice notizia.
Un fatto di cronaca per quanto efferato, per quanto possa colpire l'immaginario collettivo, si esaurisce per propria natura nell'arco di una settimana o poco più.
Le “Instant songs” sono ballate  che creano intorno ad un fatto una riflessione d'approfondimento più ampia della cronaca giornalistica o dei saggi di ricerca.
Una clamorosa "instant song" fu "Hurricane" di Bob Dylan, contenuta in Desire del 1976 che partì da un fatto di cronaca reale e affermò, prima della sentenza dei giudici, che Rubin “Hurricane” Carter era innocente. Dylan indicò perfino il nome dell'assassino anche se l'etichetta discografica lo fece tornare in studio per eliminare la strofa, pericolosa dal punto di vista legale.
Massimo Bubola, per fare un esempio, ha già scritto nel passato tante “istant song” si sono protratte nel tempo; “Alì Zazà”, che parlava di un baby killer napoletano, e “Don Raffaè”, che raccontava i rapporti tra boss ed istituzioni: temi ancora oggi estremamente attuali.

La poesia rende un episodio decifrabile a persone che non hanno saputo dell'episodio e non ha connotazioni culturali legate al fatto, è una testimonianza che dà leggibilità: è questo il lavoro che devono fare i poeti e non quello che non devono fare i cronisti.

Il cuore di “Instant songs” è riuscire a dare ai fatti la giusta altezza e allo stesso tempo contestualizzarli, renderli universali e leggibili al di là della cronaca pura. Una “Instant song” riesce a trasformare un fatto di cronaca nera in un sentimento che colpisce una comunità.

mercoledì 18 settembre 2013

Capovilla al Mei: “La religione del mio tempo”


E' a tutti gli effetti il reading dell'anno
Una quarantina di date realizzate
Un fitto calendario anche per l'estate
La partecipazione a diversi festival di rilievo in ambito letterario e di poesia
Si chiude al Mei 2.0 di Faenza
il tour di Pierpaolo Capovilla de Il Teatro degli Orrori su Pier Paolo Pasolini

Mei & Lunatik
Presentano

Pierpaolo Capovilla
legge
Pier Paolo Pasolini

LA RELIGIONE DEL MIO TEMPO

READING IN TRE ATTI
Ballata delle Madri
La Religione del mio Tempo
Una Luce

Domenica 29 settembre _ Faenza @ Mei 2.0 con Paki Zennaro


Ricordiamo le altre date
Mercoledì 18 settembre @ Salerno Inaugurazione di Apertura del Network HUB con Kole Laca
Giovedì 19 settembre @ Tolentino/ Castello della Rancia per la Rassegna "Non a Voce Sola". con Paki Zennaro
Venerdì 20 settembre Arzignano @ Rassegna negli Spazi Industriali della Città con Paki Zennaro
Sabato 21 settembre _ Castelnuovo Rangone (MO) @ Poesia Festival (Sala Polivalente) con Paki Zennaro

Info:  mei@materialimusicali.it // 349 4461825


Giorgio Agamben scrive che “contemporaneo è colui il quale tiene fisso lo sguardo nel suo tempo, per percepirne non le luci, ma il buio(…) che è in grado di scrivere intingendo la penna nella tenebra del presente”.
Pasolini seppe scrutare con chiarezza spietata il buio del nostro presente e, con sguardo severo, il mutare inarrestabile della società italiana, che andava declinando i valori della neonata democrazia nel più ottuso conformismo e nel consumismo del boom economico.
Il mutamento antropologico della società italiana degli ultimi vent'anni si è fatto più profondo e regressivo, nel segno dell'individualismo edonistico, dell'impoverimento culturale, della prevaricazione e dell'arrampicamento sociale.
Ecco perché Pasolini è ancora così contemporaneo. La sua opera poetica, inspiegabilmente dimenticata, fu critica feroce dell'oblio dei valori della resistenza, e narrazione di una società, quella italiana, incapace di farsi più uguale e più giusta.
Il collerico e amorevole verso pasoliniano, è poesia che ancora illumina di speranza l'oscurità dei nostri giorni.


Ufficio stampa & management Pierpaolo Capovilla _ Lunatik _ www.lunatik.it

Il primo album del trio Perelman-Morris-Pandi: One.


Il power trio da dimostrazione di poteri quasi telepatici

IVO PERELMAN – Sax tenore
JOE MORRIS – basso
BALAZS PANDI – batteria

presenta un’intensa e provocante opera prima:

ONE

Etichetta: RareNoise Records
Distribuzione: Goodfellas
Data di uscita: 1 ottobre 2013


ONE unisce le energie inesauribili del prolifico sassofonista tenore brasiliano Ivo Perelman, del chitarrista e contrabassista (per la prima volta su disco al basso elettrico) Joe Morris, icona musicale della East Coast degli Stati Uniti; e del batterista Ungherese hardcore Balazs Pandi (già presente in numerose uscite di targa RareNoise, quali Slobber Pup, Obake, Cuts e Metallic Taste Of Blood).
ONE  nasce senza preconcetti, senza disegni musicali precostruiti, senza precondizionamenti ideologici, ma è asservito alla necessità primaria di esprimere la gioia del rischio e della creazione istantanea. Nasce da un incontro in studio fortemente voluto da Perelman, profondamente colpito da una performance di Balazs Pandi allo Stone, in formazione Slobber Pup con Jamie Saft, Trevor Dunn e Joe Morris alla chitarra elettrica.
ONE si estende attraverso temi improvvisati in un periodo di pochi giorni nel novembre del 2012 e mette in luce il rapporto quasi telepatico che si è venuto a creare fra i tre musicisti.
Apre con l’intensa ed incalzante “Freedom”, di stampo Ayleriano, che vede Pandi suonare come un Elvin Jones grindcore – grande sensibilità ai piatti e doppio pedale su un tappeto di basso gorgogliante creato da Morris, entrambi spinti verso l’immediato futuro dal sassofono free incalzante di Perelman.
Seguono momenti di grande tenerezza - la soave  What Love Can Lead To”, momenti di contrasto quali “To Remember What Never Existed”, che parte con un intro swingante per sfociare in un crescendo tumultuoso, la title track “One” che vede Perelman giocare di contrappunto con le linee di basso gorgoglianti di Joe Morris,  poi ancora “Universal Truth”, intensissima, spinta dai poliritmi di Pandi e che pare un ode ad Albert Ayler, ed infine “Stigma”, viscerale suite che attraversa molteplici umori e che rappresenta un po’ tutti i linguaggi che i tre usano per interagire.
ONE nasce da un incontro dettato dal fato – un lavoro speciale ed inaspettato che mette le basi per molteplici collaborazioni future al trio.

UFFICIO PROMOZIONE LUNATIK – www.lunatik.it

De Luca lancia il videoclip di “Navigando a Vista”



ANDREA DE LUCA
Presenta
"VIA DIRETTISSIMA 2 E 1 TERZO"
Etichetta Liquido Records
Data di uscita 7 settembre

Guarda qui il video di “Navigando a vista”


Tutte le vie hanno un inizio e una fine, Via Direttissima no, partiva dal nulla e arriva al nulla, traversata da campi di grano più alti di noi ragazzi, interrotta da rotaie su cui scorrevano i treni merci, asciugata dal sole delle estati dopo la scuola, presa a urli da noi che corriamo in bici senza mani. La strada era ghiaia, l'asfalto l'avremmo visto anni dopo e gli skate sarebbero schizzati come palle sul biliardo. Esistono quattro punti cardinali in natura e convergono tutti in quel luogo e in quel momento quando il Bologna era grande anche sul campo da Subbuteo, quando con gli amici si rubava la gamba di legno di nonna per giocarci a baseball, e per far bella figura con le tipe si lanciava il boomerang portato dall'Australia da mio nonno che aveva la faccia di Bruce Lee. Di questo parla il disco, di bambini nei cortili negli anni 70, dell'Austerity, delle brigate rosse, di Dino Zoff, di Mennea, di Gasmann e Volontè di Foreman e Alì, di quelle storie che di passaggio o in prima persona abbiamo vissuto tutti, in questa vita passata tra le dita. Fino a quel rito di iniziazione che sancì il passaggio tra l'infanzia e l'età adulta: i Clash in piazza Maggiore nel 1980.


Biografia Andrea De Luca


LEGGI QUI IL COMUNICATO SULL’ETICHETTA LIQUIDO RECORDS





martedì 17 settembre 2013

Prevista per il 10 Ottobre l’uscita di Umano Disumano (dei Disorchestra)




DISORCHESTRA


Presenta
UMANO DISUMANO
Etichetta: Seahorse Recordings
Distribuzione: Audioglobe
Data di uscita: 10 ottobre


Ascolta qui il disco




DISORCHESTRA…


Disordine stilistico, disincanto, disturbi vari.
La band nasce per la necessità impellente di Giulio Marino, musicista disordinato dal passato jazzistico come contrabbassista, dal trapassato post-punk e dal presente da ostinato viaggiatore in semilibertà, di suonare canzoni nate in diverse situazioni come diverse sono le parti di una vita. Quindi nel 2011 si unisce con Emanuele Ciampichetti, bassista e musicista raffinato molto attivo nel panorama musicale italiano così come Alessio Palizzi batterista poliedrico anche lui impegnato in diversi contesti (è tra l'altro batterista dei Matinee). Il trio viene da Ortona, paese di provincia abruzzese, e proprio nell'entroterra di questa regione di mezzo nel 2012 realizza il suo primo album: Umano Disumano.
Un album di tredici canzoni stilisticamente diverse ma unite dal gusto "antico" di comporre con attenzione ad armonie e melodie molto strutturate, non mainstream, ma ricerca di purezza anche nella complessità. Un viaggio ricco di riferimenti stilistici e anche cinematografici (A’ stare muto cita Ciprì & Maresco, in Furata ci sono espliciti riferimenti a Morricone e Rota, ecc.). Un disco spesso dark nell'incedere, alla ricerca di una sensualità avvolgente nello sfruttare una ritmica potente ed efficace; echi di post-punk più raffinato, suggestioni di cantautorato, lampi progressive. Umano Disumano è quello che siamo adesso, ma è uno stato che viene da lontano, come la perdita di coscienza la nemesi ricorrente, e la trasformazione antropologica già predetta da Pasolini.
In realtà è solo un disco rock suonato dal classico trio basso-chitarra-batteria che vuole coinvolgere con l'amore la rabbia e il dolore delle idee, senza le finzioni di novità annunciate ed innocue. Il disco è stato interamente composto da Giulio Marino con la coproduzione di Andrea Di Giambattista (negli studi di quest'ultimo attuale fonico di Management del Dolore Post Operatorio e Santo Niente). Registrato in pochi giorni tra le montagne abruzzesi, si arricchisce in Furata di una piccola sezione fiati capitanata ed arrangiata dal flautista e polifiatista Roberto Volpe, sperimentatore lancianese di lungo corso.
La cover evidenzia il rosso ed il grigio, la passione e l'impasto tra il bene e il male, e l'alternarsi di luce e buio attraversando gallerie.


Nuove date per i Polar For The Masses.



"P4TM RELOADED"

I Polar For The Masses riprendono il tour relativo al loro ultimo album "Italico" con una grossa novità.
La formazione vede due nuovi acquisti: Alessio Zerbinati alla chitarra e Alessandro Lupatin alla batteria. 
La band cambia radicalmente, confermando l'aggiunta di un chitarrista (Alessio, che ha accompagnato la band dal vivo sin dall'inizio del tour) e, al tempo stesso, cambiando il batterista.
Simone Pass e Davide Dalla Pria, quindi, ringraziano e salutano il drummer "storico" Jordan Brea, cofondatore della band assieme a loro, che lascia in amicizia, per motivi personali, augurandogli ogni bene per il suo futuro. 
Queste le loro parole: "Abbiamo condiviso con Jordan un cammino lungo e denso di esperienze e soddisfazioni. Comprendiamo la sua scelta e lo ringraziamo per il supporto che ha dato al progetto sempre, anche durante quest'ultimo periodo di transizione, traghettandoci verso questo nuovo assetto. Ripartiamo con nuovi progetti, con una nuova formazione e un inalterato entusiasmo." 


Le prossime date, in cui i Polar For The Masses proporranno per intero l'album "Italico":



05 Ottobre – Csc Centro Stabile di Cultura – San Vito di Leguzzano (VI)
18 Ottobre -  Beat Cafè - San Salvo Marina - Chieti
19 Ottobre - Sottoscala 9 – Latina
31 Ottobre – Blubemolle – Sarno (SA)
01 Novembre – Fuga Music Room – Ascoli Piceno
02 Novembre - Contestaccio – Roma
16 Novembre – Capanno BlackOut – Prato
21 Novembre – Pomopero – Breganze (VI)
14 Dicembre – E 20 - Montecchio Maggiore (VI)




(altre date in via di definizione, seguici qui www.polarforthemasses.com  www.bpmconcerti.com)

venerdì 13 settembre 2013

La Cramps Records con l'album Segments inaugura la Nuova Collana di Musica Contemporanea, PopTraits

Alvin Curran
Paolo Tofani
Mauro Tespio

SEGMENTS


Progetto che inaugura
la  Nuova Collana di Musica Contemporanea "POPTraits"

Ascolta qui il disco:


Lavoro inedito per Alvin Curran, Paolo Tofani e Mauro Tespio. 
I tre artisti hanno un interesse comune: quello di elettrificare gli oggetti che risuonano. Ciò rappresenta il collegamento fra la tecnologia musicale più antica del mondo e la tecnologia di oggi.

"Il mondo dei suoni intorno a noi è catturato sia con registratori Revox che con  macchine monofoniche portabili, come Uher e diviso in segmenti, quali movimenti di un'infinita sinfonia di eterna bellezza".

Disponibile in tutti i negozi di dischi e nei principali store digitali

Per maggiori informazioni: 


venerdì 6 settembre 2013

Mei, 27 settembre: Gene Gnocchi apre il "No MTV Awards Usa!"



Dal 27 al 29 settembre a Faenza
MEI: VENERDI’ 27 SETTEMBRE A FAENZA PRIMA NAZIONALE DEL NUOVO SPETTACOLO COMICO-MUSICALE DI GENE GNOCCHI “NO  MTV AWARDS USA!”

L’anteprima del Mei 2.0 si apre con il “No Mtv Awards Usa!” di Gene Gnocchi in prima nazionale a Faenza venerdì 27 settembre.
Per la prima volta al Mei 2.0 nell’occasione dell’anteprima di Venerdì 27 settembre al Teatro Sarti di Faenza, a partire dalle ore 21.00,  si terra’ la prima nazionale teatrale dello spettacolo comico-musicale di Gene Gnocchi “No Mtv Awards Usa!”, un vero e proprio antigala’ dello storico premio agli artisti americani.  Gene Gnocchi allestira’ per la prima volta in Italia la vera cerimonia del rock che, attraverso quindici  innovative categorie musicali che mai prima erano ingiustamente state pensate e prese nella giusta e dovuta considerazione, premiera’ i top della musica mondiale. Tra i tanti antipremi  citiamo il Premio Boy Band, alla band piu’ vecchia del mondo, il Premio Alberghi ai tre alberghi piu’ distrutti da artisti e band nell’ultimo anno e il Premio Rappper dell’Anno ai rapper che si possono sentire solo utilizzando i sospensori.  Ma i premi saranno ancora tanti e con tante sorprese. Tra i primi ospiti si segnalano lo storico rocker degli anni Sessanta Clem Sacco e l’attore drammatico Ugo Pagliai.  Ma siamo solo agli inizi. Altre news, novità e informazioni saranno al piu’ presto diffuse anche con una conferenza stampa che nei prossimi giorni presentera’ tutti i dettagli del grande evento di anteprima al nuovo Mei 2013 di Faenza.

La prima teatrale di Gene Gnocchi intitolata “No Mtv Awards Usa!” si terra’ venerdì 27 settembre alle ore 21 al Teatro Sarti. Le prenotazioni per i posti partiranno tra pochi giorni. Il progetto si inserisce nella tre giorni del Mei 2.0 di Faenza che partira’ venerdì 27 settembre con l’Omaggio a Secondo Casadei in Piazza del Popolo insieme a Moreno Conficconi e Peppe Voltarelli, proseguira’ sabato 28 settembre con la Notte Bianca del Mei con la Bandabardo’ che celebra i 20 anni di attivita’ sul palco centrale della Piazza del Popolo insieme a Enzo Avitabile, Massimo Bubola, Enrico Ruggeri, Andrea Mingardi, Bengi dei Ridillo, Fabrizio Moro, Omar Pedrini, Camillore’, Il Santo Niente, Gianluca Lo Presti, Leo Pari  e tanti altri ospiti e si conclude domenica  29 settembre con i reading di Cristiano Godano dei Marlene Kuntz,  Pierpaolo Capovilla de Il Teatro degli Orrori, Danilo Sacco e i concerti degli Almamegretta, Saluti da Saturno , Nadar Solo, Management del Dolore Post Operatorio, Roberta Di Lorenzo, Andrea Miro’, Iacampo,  Luca Bassanese e tanti altri.

Per informazioni: Tel 0546.24647, Mob. 349.4461825,  E-mail: info@audiocoop.it, Sito: www.meiweb.it



I Camillorè a Bari il 10 settembre con il video di L'Orologio Di Ulisse




MARTEDI' 10 SETTEMBRE
CAMILLORE'

Presentano il videoclip di L’Orologio Di Ulisse
Tratto dal nuovo disco Il Kaos Della Solitudine
Materiali Musicali / o2digitale.com
Data di uscita 25 Settembre

@
CINEPORTO DI BARI
Inizio: ore 10.00 AM


Il 10 settembre alle ore 10 (mattina) presso il cineporto di Bari i Camillorè presentaranno il videoclip de L’Orologio Di Ulisse, primo singolo estratto dal nuovo album Il Kaos Della Solitudine.
Il videoclip è stato girato dalla Film Found Family con la regia di M. Gernone e A. Ferrante.
Ironia, mitologia e poetica surreale sono gli ingredienti di questo brano scritto in collaborazione con Michele Jamil Marzella ed eseguito assieme all'ImprobabilBand.

L’album è prodotto da Materiali Musicali e distribuito dall'etichetta di Giordano Sangiorgi in collaborazione con la Ossigeno e supportato dal grande lavoro di Bass Culture, Brescia Management e Lunatik.
Inoltre questo disco è promosso con il sostegno di Puglia Sounds Record - (PO FESR PUGLIA 2007/2013 ASSE IV - INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO).

INTRODUZIONE AL DISCO
Dopo i due energici e sognanti concept-album d'esordio (Non Mordete le ali alla Cicogna e Graffi e Perle) che hanno fatto da cornice a travolgenti, numerosi e importanti live tra il 2009 e il 2012 (compreso il prestigioso palco del Primo Maggio a Roma nel 2010), i Camillorè tornano nell'autunno del 2013 con un nuovo ed entusiasmante disco: Il Kaos Della Solitudine.
Metafore mitologiche, suoni e arrangiamenti che spaziano dal rock mediterraneo al folk e un'ironica poetica cantautorale sono gli ingredienti di questo nuovo lavoro dei musicisti-sognatori della terra di Sghisghigno.
Davide Ceddìa (voce), Marco Malasomma (batteria), Gianpiero Fortunato (chitarra), Roberto Baratto (tastiera e fisa), Gerardo Antonacci (basso) sono i protagonisti di questo surreale viaggio tra le leggende dell'Antica Grecia e il sentimento di solitudine e caos metropolitano dei nostri giorni.
Anche in questo disco sono presenti preziosissime collaborazioni con artisti pugliesi di fama nazionale come l'ImprobabilBand di Michele Marzella e il sassofonista Roberto Ottaviano.
L' album è composto da 11  tracce, tra cui L’Orologio Di Ulisse (che sara' il primo singolo radiofonico) e Teresa Dondolava, che è stata colonna sonora di un cortometraggio omonimo, uscito nel gennaio 2013.
"Questo disco è promosso con il sostegno di Puglia Sounds Record - PO FESR PUGLIA 2007/2013 ASSE IV - INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO".
Camillorè è gestito da Brescia Management.

LEGGI QUI LA BIOGRAFIA DEL GRUPPO




mercoledì 4 settembre 2013

Spirit: l'energia world di Momo Said!




MOMO SAID
Presenta
SPIRIT
Etichetta; Tam Tam Studio Recordings
distribuzione; Audioglobe
data di uscita 16 settembre


Ascolta qui alcuni brani del disco:



Un album carico di significati, “Spirit”. Un esordio che mette in risalto le doti canore e compositive di un talento, “MOMO SAID”. "Spirit" è un viaggio musicale che parte da lontano, dalla sua Africa. Quella terra che unisce, la stessa parte del mondo che guarda l'occidente come a se stessa, il Marocco. Questa storia è fatta di migranti, di nuove generazioni e di spiriti liberi.

Momo Said, quale poliglotta, ha scelto la lingua inglese per raccontare questo suo album di esordio, in una miscela eterogenea di soul, beat, reggae, folk e funk. Un album completamente acustico, vivo, vero, suonato. L'energia, quella elettrica, è stata utilizzata solo dai registratori, per fissare a memoria questa energia umana positiva.

Con la produzione artistica di Doktor Zoil, nasce Spirit e con esso, la scelta di voler associare il suono di ogni singola canzone ad uno strumento caratteristico, ecco il motivo della partecipazione di numerosi artisti.
Troviamo appunto, le chitarre risonanti di Alessandro Medri (già solista nei Mamasita), che del disco, ha curato parte degli arrangiamenti, i fratelli Costa dai Quintorigo agli archi, Tommy Graziani, figlio d’arte di Ivan Graziani, un vero talento alla batteria. Enrico Farnedi con l’ukulele ed alla sezione fiati, costruita in compagnia di Marco “Benny” Pretolani dei Good Fellas. Il vibrafono di Pasquale Mirra dei Mop Mop, il cammeo di Bonomo alla chitarra e il pianoforte di Luca Bonucci, il contrabbasso di Gabriele Pesaresi e Luca Dalpozzo, le ritmiche percussive di Danilo Mineo e Federico Lapa.

A partire dal Mediterraneo e ad arrivare nel cuore, il cuore della Musica, il cuore di ognuno di noi.

Leggi qui la biografia



Fake Machine è il disco d'esordio dei Diraq!



DIRAQ
Presentano
FAKE MACHINE
Autoproduzione

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There's a place and a time … in cui il matematico Paul Dirac formalizza il concetto di impulso; dal silenzio al massimo dell'intensità, poi di nuovo immediatamente al silenzio.
There's a place and a time … in cui un breve fragore squarcia il silenzio, è l'embrione di Sibyl… e a squarciare quel silenzio nelle notti di aprile sono la voce di Matteo, il basso di Alessandro, la chitarra di Edoardo e i tamburi di Michele, i dirac. Ma non basta … ci piace storpiarla questa realtà … e allora la lettera finale diventa una q … perché "così è più ambiguo"! … le idee, al contrario, sono molto chiare, tanto che in pochi mesi è pronto un EP, che vede la luce nel Gennaio 2010.
Con macchine e furgoni carichi di strumenti, in giro di giorno e di notte per strade e palchi, i diraq fanno risuonare quel fragore e quei silenzi, ogni volta in un posto diverso e inesplorato. "Stoner", lo definirebbero alcuni, ma c'è molto altro a cui attingere per rendere più dinamica la tavolozza dei diraq.
Dopo due anni dietro ai tamburi, Michele decide di terminare questo percorso, la separazione è pacifica, ma non indolore. A colmare quel vuoto è Federico, perché nella sua vita c'è bisogno di più fragore e silenzi, salta così sul treno dei diraq e la band è di nuovo al completo.
Nello stesso periodo, la famiglia del fragore e dei silenzi inizia una collaborazione stabile con Lorenzo " Dek" De Canonico, cesellatore di suoni ed alchimista del mixer. Il suo avvento completa la chimica di quel sound che i diraq hanno sempre inseguito.
A maggio 2012 varcano la soglia dell'Urban recording Studio di Perugia, per imprimere su disco quel fragore e quei silenzi che hanno fatto risuonare i giro per l'Italia, condensando in dieci tracce quel tumulto che bolliva loro nel sangue, raccolto attraverso i mesi e i chilometri. "Fake Machine" esce nel Gennaio 2013.
I Testi oscillano tra la denuncia sociale e la psicologia umana, storie surreali unite a sentimenti di disagio, scherzi grotteschi di natura teatrale.
This is the place and the time, in cui i Diraq sono di nuovo pronti a partire.


martedì 3 settembre 2013

Mei: Cristiano Godano in uno showcase acustico il 29 settembre!




MEI:

DOMENICA 29 SETTEMBRE

INCONTRO E SHOW CASE

CON CRISTIANO GODANO DEI MARLENE KUNTZ



Cristiano Godano, leader dei Marlene Kuntz, che ha appena dato alle stampe il nuovo album Nella Tua Luce, interamente autoprodotto, sara’ presente al Mei 2.0 di Faenza domenica 29 settembre alle 15.00 in un incontro condotto dal giornalista e scrittore Federico Guglielmi, storica firma del giornalismo rock, dove parlerà della sua carriera artistica all’interno di un dibattito con il pubblico presente. 
Al termine Cristiano Godano presentera’ in acustico alcuni brani della band di Cuneo, una delle piu’ importanti del firmamento indie rock italiano. 





Fonte: www.meiweb.it