giovedì 10 aprile 2025

 


Nimby – Barbarie (Semplicemente Dischi)

https://open.spotify.com/intl-it/album/1lVUj6ZXgahbPl1ix4EidU?si=IFefJPrsRtK1LW80HrUf7A

 

Barbarie già dal titolo ci proietta in un mondo, quello che vedono forse in modo più lucido i Nimby da Catanzaro che una band che vive a Milano o Roma. Un mondo barbaro in quanto sembra aver dimenticato tutto quello di buono che ha fatto l’umanità nei secoli precedenti, e per cui l’unica cosa che conta è l’oggi. Un oggi pieno di superficialità, di violenza inaudita (femminicidio, assassini per un cellulare o un rolex), di crudeltà verso i più deboli (bullismo).

Ma questa è solo la punta dell’iceberg.

Nimby la dipingono bene con testi che sembrano quasi poesie post moderne, tra il reale e il surreale, in cui comunque la barbarie è lì, che semina, pronta a esplodere.

Il disco quindi, al di là della musica, un alternative rock ben fatto, deve attirare la nostra attenzione per i testi.

Che dire di  La tua sagoma in posa posata, è sintesi vuota di una giornata”, perfetta sintesi di milioni di post alla ricerca di like e commenti che forse riempiranno un po’ di vuoto esistenziale (in “Avatar”)
Ma anche se i like non bastano ci sono sempre i superalcolici  (“Affogaci nella vodka-lemon, siamo pesci rossi in bocce di vetro”, per galleggiare nel niente. E se cerchi di avvicinarti a queste sagome in posa “Se ti chiedo che fai ma anche un po’ come stai, tu mi guardi quasi fossi un passante Poi mi dici com’è tutto quello che c’è, nei tuoi occhi, pupille quasi per niente” (in Plasma denso”). Non rimane che rifugiarsi nella propria “comfort zone” (oh si anche questa definizione quanto ci piace). Un hotel di Torino, scalcinato. Fuori il via vai delle auto, che ogni giorno fanno lo stesso percorso per presentarsi rassegnati a fare lavori che tra pochi anni verranno spazzati via dal’intelligenza artificiale. E allora, all’hotel Torino, Nimby trova una copia di Dylan Dog; “Johnny Freak sta di là, nei bassifondi c’è un’altra realtà, tracce, rumori di vita che va contro a quel mondo che intanto scarta”. Si dovrebbe fare come Johnny Freak. O pensare a una rivoluzione?  In 3 ottobre Nimby canta “Oggi, mercoledì 3 ottobre, ho deciso di fondare un movimento individuale per la promozione di un nuovo giudizio universale

Ci ho riflettuto ieri, martedì 2 ottobre  mentre ancora intorpidito provavo a rendermi la vita meno uguale”. Già un movimento che non lotta, ma che spera e attende un giudizio universale che spazzi via tutte queste barbarie.


lunedì 24 marzo 2025

 


 

OIDIO

band di rock alternativo e psichedelia,

in attesa dell'uscita dell'album,

lancia il singolo "CUCCURUCCUCCU",

un originalissimo remake del classico di Franco Battiato

 

Da qui ascolta il brano

https://share.amuse.io/TDCFipyv7pAZ

 

 

 

 

Intro al brano


Nell’epoca in cui “la memoria” viene considerata un difetto, anziché un dovere fondamentale atto a non ripetere gli stessi errori, OIDIO celebra il Maestro Franco Battiato, enciclopedia culturale e Poeta indimenticabile, rievocando a proprio modo “CUCCURUCUCÚ”

 

BIOGRAFIA

OIDIO è una band che mescola rock alternativo, desert rock e psichedelia, con un sound che richiama l’intensità di Jane’s Addiction, Kyuss, Il Teatro degli Orrori e Sonic Youth. Il progetto nasce dalla mente creativa di Skank, che ha scritto e registrato interamente l’album, arricchendolo con le voci potenti di Tzeno e Stax. I testi, scritti insieme a Tzeno, sono profondamente introspettivi, esplorando il malessere e le difficoltà di comunicazione nell’epoca moderna. Con una proposta sonora cruda e avvolgente, OIDIO affronta temi universali, dando voce a una realtà dissonante e difficile da decifrare.

lunedì 6 gennaio 2025

Esattamente dieci anni fa, il 7 gennaio 2015 avveniva il sanguinoso attacco alla rivista Charlie Hebdo, che costò la vita a 12 persone.

Il cantautore romano Sandro Curatolo ricorda a modo suo questo triste evento nel brano “Viva il Cioccolato” contenuto all’interno dell’album “Sette miliardi di Parole”.

Paradossalmente si tratta di una canzone dai toni ironici, in cui - in modo scanzonato - si racconta una storia parallela in cui un cittadino qualunque a causa di un’aggressione in cui rischia di perdere la vita (e che riguarda appunto il cioccolato) si ritrova -  suo malgrado -  a diventare un eroe mediatico. Il protagonista della canzone troverà, in maniera inaspettata, il modo di dismettere i panni da eroe e sistemare la situazione. Viva il Cioccolato è una storia scritta per comprenderne un’altra, molto meno ironica e a lieto fine.

“Sette miliardi di parole” di Sandro Curatolo è disponibile su tutte le piattaforme digitali.

 

ASCOLTA QUI IL BRANO “VIVA IL CIOCCOLATO”

https://open.spotify.com/intl-it/track/2O8lumWknDleo19YR9XBKR?si=e734d0ed434e4f3b

 

ASCOLTA QUI L’ALBUM 7 MILIARDI DI PAROLE

https://open.spotify.com/intl-it/album/6qysbWGEIP1UAPIjEx7ne8?si=0QaaxQwrQAqb5wJrXM5_Ag