venerdì 26 aprile 2019

All’interno del FESTIVAL dei Popoli indigeni
“LO SPIRITO DEL PIANETA”

Martedì 4 giugno
Saor Patrol



GRUPPO ORMAI CONOSCIUTISSIMO NEL MONDO CHE HA PARTECIPATO AL SEQUEL DEL FILM BRAVEHEART

LO SPIRITO DEL PIANETA;
UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLE RADICI INDIGENE

@ Polo Fieristico – Chiuduno (BG)
Via Martiri della libertà

Ingresso libero
Presente struttura al coperto
che garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di maltempo

INFOLINE
ASSOCIAZIONE LO SPIRITO DEL PIANETA


La cornamusa, considerata strumento nazionale, accompagna le note di un gruppo che con la sua grinta e con i suoi tamburi sa farci respirare ogni volta l’aria della Scozia, quella vera: gli Saor Patrol! Dal gaelico, il nome di questo gruppo letteralmente significa "la pattuglia della libertà" (saorsa è la parola gaelica che indica il concetto di libertà). Questo perchè non si tratta di un gruppo meramente musicale: gli Saor Patrol (Clanranald Trust for Scotland) sono portatori culturali di una tradizione antica che ha bisogno di impegno e dedizione per sopravvivere. Dal 1996 il progetto è quello di realizzare un forte celtico (DunCarron) nei pressi di Edimburgo, per poter trasmettere a tutti e soprattutto ai più giovani l'amore per il proprio passato. Fortificazione che in questo momento è terminata nel suo perimetro, nella reception, nei bagni, nel parcheggio e che sarà terminata per il 2012. Il gruppo ha fatto parte del cast di numerosi film di notevole importanza come:Brave HeartIl GladiatoreRè ArtùE l’ultimo Robin HoodRussel Crowe ha in programma di girare a DunCarron il prossimo episodio di Robin Hood.     

DOMENICA 2 GIUGNO, ALLO SPIRITO DEL PIANETA, UN'ACCOPPIATA IMPERDIBILE... BOSCIMANI DAL SUD AFRICA E ABORIGENI DALL'AUSTRALIA... ALLE ORIGINI DELL'UOMO

DOMENICA 2 GIUGNO, ALLO SPIRITO DEL PIANETA, UN'ACCOPPIATA IMPERDIBILE... BOSCIMANI DAL SUD AFRICA E ABORIGENI DALL'AUSTRALIA... ALLE ORIGINI DELL'UOMO



FESTIVAL dei Popoli indigeni
“LO SPIRITO DEL PIANETA”

@ Polo Fieristico - Chiuduno (BG)
Via Martiri della libertà
DOMENICA 2 GIUGNO

Aborigeni + Boscimani


Ingresso libero
Presente struttura al coperto
che garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di maltempo
Orari di apertura del centro
Sabato: ore 17.00
Domenica: ore 12.00
Tutti i giorni feriali: ore 19.00

INFOLINE
ASSOCIAZIONE LO SPIRITO DEL PIANETA



Aborigeni
"The Tubba-Gah Culture Group" In Australia gli Indigeni e l'ambientalismo sono stati caratterizzati da questi argomenti: - Rivendicazione e riconoscimento dei diritti (compresi la terra, il titolo nativo, eredità culturale) - Richiesta di maggiore partecipazione e attività decisionale - Protezione dallo sviluppo di aree, siti e luoghi carichi di significato - Il nucleo di molte di queste campagne e rivendicazioni è la richiesta di riconoscere il sapere ecologico dei popoli indigeni. Il popolo Tubbah-Gah ha mantenuto il suo sapere ecologico lontano dal proprio territorio, mentre in passato era stato costretto ad allontanarsi dalle sue terre natie; Il destino del sapere Tubbah-Gah e altri popoli Wiradjuri hanno sofferto immense espropriazioni storiche, spostamenti e perdita della cultura per colpa delle missioni e dei re-insediamenti; Molti sono stati portati via dalla loro terra nella zona di Dubbo; Altri sono stati dislocati da altri luoghi e ora vivono in questa zona; Il risultato è stato la perdita del sapere e dell'eredità culturale, e un complesso di politici locali con identità indigena che si rappresenta autonomamente "Vivo in un altro posto ma non ho mai lasciato questo posto" La complessa articolazione del luogo, espressa egregiamente dai Tubba-Gah in una conversazione che esprime l'identità, dichiarando “vivo in un altro posto ma non ho mai lasciato questo posto” Questa dichiarazione esprime che l'identità risiede sia in un luogo, sia al di fuori del luogo. Si riferisce anche alla storia dei Tubba-Gah che racconta di espropriazioni, dislocazioni, esilio e perdita del sapere. Chi ha fatto questa dichiarazione e ha espresso questi sentimenti, vive lontano da Dubbo, in un'altra parte dell'Australia, ma mantiene salde le connessioni con il territorio e la gente che ci vive.

Boscimani
Khoisan (scritto talvolta KhoiSan o Khoi-San) è il termine con cui si designano collettivamente i due gruppi etnici principali dell'Africa meridionale, i khoi e i san. Sebbene i san (detti anche "boscimani") siano principalmente cacciatori-raccoglitori e i khoi (detti anche "ottentotti") principalmente pastori, questi due gruppi sono fisicamente e culturalmente affini. Si ritiene che il gruppo khoi si sia separato dai san proprio con l'adozione dell'allevamento, pratica che essi avrebbero quasi certamente mutuato dalle vicine popolazioni bantu. Anche le lingue e i dialetti parlati da questi due popoli appartengono evidentemente a un unico gruppo, detto gruppo delle lingue khoisan; esse sono caratterizzate dalle tipiche consonanti col suono di "clic", rappresentate nell'alfabeto occidentale con simboli come "/" e "!" (vedi per esempio //Hus, il mancala tipico della Namibia). La storia dei khoisan è profondamente legata a quelle delle popolazioni bantu che in diverse epoche migrarono dall'Africa tropicale verso sud. In particolare, gli xhosa e gli zulu furono i due principali gruppi bantu a colonizzare il Sudafrica. Se in molti casi l'arrivo dei bantu costrinse i khoisan a migrare dalle loro terre, in altri casi si ebbe convivenza e scambio culturale, e oggi le etnie bantu e khoisan mostrano diversi tratti culturali in comune. I khoisan tendono a essere insediati nelle regioni meno adatte all'agricoltura, non adatte all'economia bantu; per esempio, intorno al Kalahari, in Sudafrica e in Namibia.


All’interno del FESTIVAL dei Popoli indigeni “LO SPIRITO DEL PIANETA” Giovedì 30 maggio Eugenio Bennato

All’interno del FESTIVAL dei Popoli indigeni
“LO SPIRITO DEL PIANETA”

Giovedì 30 maggio
Eugenio Bennato



LO SPIRITO DEL PIANETA;
UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLE RADICI INDIGENE

@ Polo Fieristico – Chiuduno (BG)
Via Martiri della libertà

Ingresso libero
Presente struttura al coperto
che garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di maltempo

INFOLINE
ASSOCIAZIONE LO SPIRITO DEL PIANETA


Eugenio Bennato fonda negli anni Settanta la Nuova Compagnia di Canto Popolare, e nel 1976 Musica Nova. Negli anni Novanta dà avvio, con Taranta Power, ad un movimento che impone la musica etnica italiana nella rete internazionale della World Music. Le pubblicazioni discografiche più significative sono Brigante se more (1980), Taranta Power (1998), Che il Mediterraneo sia (2002), Sponda sud (2007), Questione meridionale (2011), Canzoni di Contrabbando (antologia 2016). "Da che Sud è Sud" è l'ultimo lavoro discografico, uscito nell'inverno 2017. Il 2018 lo vede suonare nelle grandi capitali del mondo arabo africano: Tunisi, Rabat, Il Cairo, Algeri, Tangeri, Orano. Partecipa al festival 7Sois7Luas in Portogallo, ed è invitato dal Parlamento Europeo di Bruxelles a suonare in occasione della giornata dedicata ai diritti umani. Il 1° dicembre 2018 festeggia i vent’anni di Taranta Power con un grande festival in piazza del Plebiscito, Napoli.


VENERDI' 24 MAGGIO, APERTURA IN GRANDE STILE PER LO SPIRITO DEL PIANETA... CON DAVIDE VAN DE SFROOS... PRIMA DATA DEL TOUR DOPO DUE ANNI DI ASSENZA DALLE SCENE

FESTIVAL dei Popoli indigeni
“LO SPIRITO DEL PIANETA”

@ Polo Fieristico – Chiuduno (BG)
Via Martiri della libertà
VENERDÌ’ 24 MAGGIO


DAVIDE VAN DE SFROOS
“VANTOUR 2019”


Dopo il successo del tour teatrale Tour de Noccil cantautore e scrittore DAVIDE VAN DE SFROOS annuncia le prime date estive del nuovo VANTOUR 2019.
A differenza del tour teatrale, il live estivo si presenterà in una veste più coinvolgente per far ballare e cantare il pubblico. Lo spettacolo, infatti, sarà arricchito da nuovi strumenti e suoni, in particolare dal basso e dalla fisarmonica, che regaleranno ai brani più famosi del suo repertorio delle sfumature nuove.

Affiancheranno sul palco Davide Van De Sfroos i musicisti Alessandro De Simoni (Fisarmonica), Simone Prina (basso), Angapiemage Galliano Persico (violino, tamburello, cori), Riccardo Luppi (sax tenore e soprano, flauto traverso), Paolo Cazzaniga (chitarra elettrica e acustica, cori) e Francesco D’Auria (batteria, percussioni, tamburi a cornice, hang).

Biografia

Davide Bernasconi, in arte Davide Van De Sfroosè un cantautore e scrittore nato a Monza e cresciuto sul Lago di Como, il cui nome d’arte rappresenta una tipica espressione del dialetto tremezzino (o laghée) traducibile con "vanno di frodo".  In diciassette anni di carriera musicale ha pubblicato sei album di inediti, ha ricevuto il Premio Maria Carta, ha vinto due volte il Premio Tenco (Miglior autore emergente” nel 1999 e come “Migliore album in dialetto” nel 2002) e ha pubblicato cinque romanzi editi da La Nave di Teseo e Bompiani. Nel 2011 si è classificato quarto alla 61ª edizione del Festival di Sanremo con Yanez”, brano che ha dato il nome al quinto album, certificato disco d’oro. Il brano "El Carnevaal de Schignan", tratto dall’album “Yanez”, viene scelto come colonna sonora del film “Benvenuti al Nord”. Nel 2012 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo ma come autore del brano "Grande mistero" interpretato da Irene Fornaciari. Nel 2015 esce l’album Synfuniia” (Batoc67/Universal Music), contenente 14 brani storici del cantautore comasco riarrangiati dal M° Vito Lo Re per la Bulgarian National Radio Simphony Orchestra. Recentemente ha pubblicato i libri Ladri di foglie e Taccuino d'ombre, editi dalla casa editrice La Nave di Teseo.


Ingresso libero
Presente struttura al coperto
che garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di maltempo
Orari di apertura del centro
Sabato: ore 17.00
Domenica: ore 12.00
Tutti i giorni feriali: ore 19.00

INFOLINE
ASSOCIAZIONE LO SPIRITO DEL PIANETA


LO SPIRITO DEL PIANETA... L'UNICO FESTIVAL DI POPOLI INDIGENI IN ITALIA... DIVENTA INTERNAZIONALE... DOPO L'ESPERIENZA IN AUSTRALIA, PRIMA DELL'APPUNTAMENTO ITALIANO, 18 e 19 MAGGIO IN SCOZIA… VICINO A EDIBURGO

LO SPIRITO DEL PIANETA... L'UNICO FESTIVAL DI POPOLI INDIGENI IN ITALIA...
DIVENTA INTERNAZIONALE...
DOPO L'ESPERIENZA IN AUSTRALIA,
PRIMA DELL'APPUNTAMENTO ITALIANO (DAL 24 MAGGIO AL 9 GIUGNO)

A DUNCARRON,
18 E 19 MAGGIO IN SCOZIA…
DUE GIORNI DI “SPIRIT OF THE PLANET”
Con il supporto di Saor Patrol (band scozzese) e Russell Crowe (attore da sempre innamorato della cultura folk scozzese)



Era un po’ di tempo che Lo spirito del pianeta, il festival di popoli indigeni che si svolge tutti gli anni a Chiuduno (BG), cercava di diventare internazionale.
C’erano stati incontri con delegati russi. Poi si è iniziato a parlare del progetto con Saor Patrol, la band di folk celtico che con le loro cornamuse tutti gli anni scuote il pubblico con la sua musica (e ormai viene anche ogni inverno facendo sold out in club storici come il Live Club di Trezzo d’Adda, vicino a Milano).
E poi con gli aborigeni d’Australia, altro gruppo che spesso ha deliziato il pubblico del festival con i loro didgeridoo e le danze sciamaniche.
Quest’anno di passa dalle parole ai fatti.
Conclusa la diciottesima edizione del 2018, Ivano Carcano, direttore artistico e fondatore del festival, con gli aborigeni ha dato il via alla prima edizione, a fine novembre, a Dubbo (http://www.thespiritoftheplanetdubboaustralia.com/).
Ora si annuncia la nasciat della prima edizione del festival in Scozia, esattamente a DunCarron.
DunCarron è un forte celtico che gli stessi Saor Patrol, dal 1996, si sono impegnati a costruire, con il supporto anche di un signore piuttosto conosciuto nel mondo dello spettacolo come Russell Crowe (che ha voluto Saor Patrol al suo fianco per Robin Hood e la seconda parte di Braveheart)
Lì si terrà Lo spirito del pianeta (www.duncarron.com).

Ecco i gruppi partecipanti:

Cree del Canada
Aztechi del Messico
Aborigeni australiani
Gruppi di Baghet bergamasco
Maoori Nuova Zelanda


qui si può prenotare il viaggio in Scozia organizzato dall’associazione de Lo Spirito del Pianeta


mercoledì 11 gennaio 2017

MUSICRAISER E BELIEVE RIVOLUZIONANO LA VIA AL SUCCESSO MUSICALE



Con ACCELERATOR
MUSICRAISER E BELIEVE RIVOLUZIONANO LA VIA AL SUCCESSO MUSICALE

MUSICRAISER ACCELERATOR powered by BELIEVE

“Cosa serve oggi ad un musicista per sviluppare la propria carriera in modo concreto ed efficace?
- Visibilità
- Fan base
- Risorse economiche per una buona produzione
- Opportunità live
- Struttura professionale che supporta l'artista
- Strategia di comunicazione efficace

Tutte queste cose Musicraiser le offre con il progetto Accelerator, in collaborazione con Believe:promozione web e social, una vetrina con più di 100K raiser, finanziamento con crowdfunding, opportunità live nei più grandi festival italiani, stampa e distribuzione con Believe e 3 mesi di ufficio stampa. Una nuova opportunità assolutamente meritocratica per lo sviluppo della carriera di un artista.“

Musicraiserla nota piattaforma di crowdfunding musicale leader in Italia, con oltre 850 progetti musicali finanziati in 4 anni grazie ai 100.000 raiser iscritti, insieme a Believe, multinazionale indipendente, leader nella distribuzione e nel marketing digitale, uniscono le forze e presentano Musicraiser Acceleratorla rampa di lancio che manda in orbita la carriera musicale degli artisti più seguiti sulla piattaforma.

A tutti i musicisti che coinvolgeranno almeno 200 fan in una campagna di crowdfunding verrà offerto un contratto che comprende la distribuzione digitale e l’album CD nei negozi, più tre mesi di ufficio stampa (carta, web, radio e tv), mantenendo la libertà artistica e la proprietà del master.

Non è un contest, ma un’opportunità meritocratica per entrare nel mercato discografico dalla porta principale

Ma il traguardo dei 200 fan è solo lo step finale di un percorso di visibilità e promozione che premia gli artisti a partire dal coinvolgimento di 30 raiser.



MUSICRAISER

MUSICRAISER è la piattaforma leader del crowdfunding musicale e direct to fan service in Italia, fondata nell’ottobre 2012 dal cantante dei Marta Sui Tubi, Giovanni Gulino, e dalla compagna dj e event planner Tania Varuni. In solo 4 anni ha raccolto e distribuito più di 3.5M di euro finanziando oltre 850 progetti musicali con una community di oltre 100.000 iscritti. La piattaforma si rivolge ad artisti, promoter, case discografiche e agenzie di booking e permette di finanziare album, eventi e progetti speciali attraverso gli strumenti del crowdfunding (per chi ha bisogno di fondi per realizzare un progetto) e del pre-order (per chi vuole creare campagne di vendita abbinando l'album o il ticket di un evento ad articoli esclusivi per i fan). Il team fornisce consulenza e, su richiesta, anche realizzazione e spedizione di merchandising a tiratura limitata. Ogni campagna viene spinta promozionalmente attraverso azioni di social-marketing mirato al fine di massimizzare i risultati di vendita e di visibilità. Hanno utilizzato i servizi di Musicraiser: BJÖRK, JOHN MALKOVICH, PHILIP GLASS, FRANCO BATTIATO, CALIBRO 35, MISTAMAN, EGREEN, DENTE, ZEN CIRCUS, MINISTRI, LEVANTE, Post-CSI, FEDERICO FIUMANI, LO STATO SOCIALE, ALESSIO BERTALLOT, GIANNI MAROCCOLO e tanti altri.


BELIEVE DIGITAL

Believe, con sede a Parigi, è il principale distributore e fornitore di servizi discografici, interamente indipendente, per artisti ed etichette nel mondo, 5° partner di YouTube in Italia (fonte ComScore).

La divisione Italiana, fondata da Luca Stante su incarico di Denis Ladegaillerie (Fondatore e Presidente del gruppo), in 10 anni si è imposta come leader nel mercato indipendente discografico, offrendo un servizio dedicato di distribuzione e promozione sia su contenuti musicali che su contenuti video, sia su piattaforme di download che di streaming, a livello nazionale e internazionale oltre che una vasta gamma di servizi complementari tra cui: distribuzione del prodotto fisico, gestione dei diritti  connessi, attività di marketing tradizionale e trade marketing, attività di promozione e comunicazione off line, radio, stampa e TV, marketing strategico con third parties (Synch, Brand Partnership, Compilation), web & social media marketing, licensing in and out, gestione dei diritti editoriali.

Believe ottimizza un vasto catalogo discografico di ogni genere che include alcuni tra gli artisti più rappresentativi del panorama musicale mondiale tra cui:
Ludovico Einaudi, Ezio Bosso, Roberto Cacciapaglia, Ghali, LP, Tre Allegri Ragazzi Morti, Cosmo, The Zen Circus, Bjork, Bob Sinclar, Fatboy Slim, Federico Scavo, Valerio Scanu, Mina, Mario Venuti, Cristina Donà, Briga, Shablo, Achille Lauro, Mr. Rain, Gente de Zona, Chiquito Team Band, Paolo Fresu, Giammaria Testa, Enrico Pieranunzi e molti altri ancora.
Believe mette inoltre a disposizione delle etichette i servizi di agenzia web, al fine di massimizzare le vendite del catalogo, sui canali di download, streaming e sui social network.
La recente acquisizione di Made In etaly (MIe), inoltre, ha influito nel consolidamento della quota di mercato rappresentata oggi da Believe, che costituisce ormai una vera e propria MAJOR INDIPENDENTE, ossia al servizio delle etichette e degli artisti indipendenti di tutti i generi musicali.

Ufficio stampa LUNATIK per ACCELERATOR di MUSIC RAISER powered by BELIEVE –info@lunatik.it – www.lunatik.it

A FEBBRAIO, RICK WAKEMAN Il mitico tastierista degli YES e arrangiatore di fiducia di DAVID BOWIE... IN CONCERTO IN ITALIA per due sole date! Uno spettacolo unico… per “solo piano”... 8 FEBBRAIO @ TRENTO - 9 FEBBRAIO @ UDINE


RICK WAKEMAN
Il mitico tastierista degli YES
E arrangiatore di fiducia di DAVID BOWIE per anni
IN CONCERTO IN ITALIA per due sole date
Uno spettacolo unico… per “solo piano”

Mercoledí 8 febbraio ore 21.00 
TRENTO 
Teatro Auditorium Santa Chiara

INGRESSO
PLATEA CENTRALE €42 + €6 diritti
PLATEA LATERALE €36 + €5 diritti
PLATEA CENTRALE ALTO €30 + € 4,5 diritti

INFO&PREVENDITA
Info 0461 213834



Vendita on line:


Giovedí 9 febbraio ore 21.00
UDINE 
Teatro Nuovo "Giovanni da Udine"

INGRESSO
PLATEA GOLD €50 + €7,5 diritti
PLATEA €42 + €6,3 diritti
PRIMA GALLERIA €36 + €5,4 diritti
SECONDA GALLERIA €30 + €4,5 diritti
TERZA GALLERIA €25 + €3,75 diritti

INFO&PREVENDITA
Info: 0431 510393
Vendita on line: www.ticketone.it

Rick Wakeman si esibirà in un concerto di solo pianoforte.Nato nei pressi di Londra nel 1949 e diplomato all'Opera della capitale, pianista classico passato alle tastiere, Wakeman – soprannominato "la lunga chioma bionda del rock" - ha iniziato la sua carriera negli anni ’60 come turnista, arrivando a incidere anche trenta pezzi l’anno. Entrato a far parte di uno dei gruppi precursori del rock sinfonico, gli Strawbs, è poi approdato ai mitici Yes, con i quali, in pratica,  inventò un nuovo modo di usare le tastiere e il Minimoog, aprendo letteralmente la strada alle moderne tecniche e ai suoni del progressive-rock. 

Con gli Yes ha inciso “Fragile”, “Close to the Edge” e “Yessongs”, album storici che hanno da tempo superato i 40 milioni di copie vendute in tutto il mondo.

Nel prossimo autunno sarà impegnato con Jon Anderson e Trevor Rabin con il progetto ARW e sarà in tour negli Stati Uniti nei mesi di ottobre e novembre.

Come solista ha inciso tra l'altro “The Six Wives of Henry VIII”, altro successo  planetario con i suoi oltre 10 milioni di copie vendute. È stato inoltre, per anni,  l’arrangiatore di David Bowie con cui ha scritto la celebre "Life on Mars" e di Elton John e ha realizzato album con numerosi altri artisti, tra i quali Cat Stevens, Black Sabbath e Lou Reed.