giovedì 30 agosto 2012

Animation presenta 'Transparent Heart'







Il nuovo disco di Animation (Transparent heart, etichetta RareNoiseRecords) sul nuovo numero di JAZZWISE con un articolo di tre pagine e disco recensito con un quattro stelle... In Italia il disco esce il 21 settembre con distribuzione Godd fellas

Qui il link all’articolo di JAZZWISE e alla recensione



ANIMATION
presenta
TRANSPARENT HEART

Etichetta; Rare Noise Records
Distribuzione; Good Fellas
Data di uscita: 21 SETTEMBRE

Distribuzione digitale su tutti i canali digitali abituali via IODA (www.iodalliance.com)
Disponibile in vendita diretta (spedizioni da UK verso tutto il mondo) su www.rarenoisestore.com


LEGGI QUI UN’AMPIA INTRODUZIONE DI BOB BELDEN AL DISCO

(ITALIAN VERSION)

(ENGLISH VERSION)


A piu’ di dieci anni dalla magistrale e pluripremiata (Grammy) composizione orchestrale “Black Dahlia”, basata sulla novella di James Ellroy, inno alla Los Angeles della fine degli anni quaranta, con Transparent Heart Bob Belden sposta il suo sguardo alla costa est degli Stati Uniti, verso New York ed in particolare Manhattan.

Transparent Heart vede Animation assumere una formazione finalmente stabile, composta da studenti recenti ed attuali recrutati dalla sua Alma Mater, l’Università’ del Nord Texas – il trentenne Pete Clagett alla tromba, Roberto Verastegui (23 anni) alle tastiere, Jacob Smith al basso elettrico (24 anni) ed il prodigioso Matt Young (19 anni) alla batteria.

ANIMATION: breve introduzione
Animation é la band di Bob Belden. Bob Belden é stato capo A&R di Blue Note negli anni 90 (scopritore di gente come US3 e Madlib). Vince 2 Grammy come produttore nel 93 e 94. E' produttore o co-produttore (con Michael Cuscuna) di svariati remaster e reissues di Miles Davis a partire dalla seconda metà degli anni 90 (grazie ai quali ha avuto 3 citazioni nei Grammy Awards come produttore). Insomma, un vero e proprio conoscitore di MIles Davis e della sua opera.
A partire da fine anni 90 sviluppa il progetto Animation con il trombettista Tim Hagans. Escono Animation : Imagination (nel '99) e Re : Animation : LIVE (nel 2001. il disco fu candidato al Grammy). L’album fu Hard Bop + DJ + Drum & Bass (concetto oggi assorbito ma al tempo assolutamente “avant garde”).
Belden negli ultimi anni ha realizzato e/o prodotto Black Dahlia (lavoro orchestrale per film noir - basato sul lavoro di Ellroy che ha vinto un Grammy), Animation 1999 e Animation 2000 (entrambi candidati ai Grammy), Miles in India (canditato al Grammy), Miles Espanol, Asiento (una stupenda rivisitazione di Bitches Brew) e Agemo (album di remix di Asiento).

LINE UP
Bob Belden - sax/flute
Peter Clagett - trumpet
Jacob Smith - bass
Robert Verastegui - keyboards
Matt Young – drums

mercoledì 29 agosto 2012

Il nuovo tour dei 'The Mantra'. Ecco le date!








A inizio 2012
È uscito in Inghilterra e in Italia il loro secondo disco
Hanno suonato diverse volte da support ufficiale per il tour de IL TEATRO DEGLI ORRORI
A settembre ritornano on the road con alcune date a fianco della band di Pierpaolo Capovilla        

The Mantra ATSMM
Dal vivo

05 settembre Pisa Metarock Festival (con TDO)
08 settembre Treviso Home Festival  (con TDO)
13 settembre Roma Terme di Caracalla (con TDO)
14 settembre Bologna Estragon Summer Festival  (con TDO)
20 settembre Napoli Bulbart Festival
06 ottobre Roma Le Mura

Leggi qui alcuni articoli sulla stampa inglese

http://www.lunatik-ftp.it/dati/JPG/Mantra_Live_CRP_Review_Pianos.jpg

Il disco
Ghost Dance
Data di uscita: 31 gennaio
Etichetta; Rare Noise Records
Distribuzione; Good Fellas


Ghost Dance è il titolo del secondo album pubblicato dalla band napoletana The Mantra ATSMM (The Mantra Above The Spotless Melt Moon) per la label inglese RareNoiseRecords. Un album molto sentito dal quartetto formato da Adriana Salomone alle chitarre e voce, Davide Famularo al basso e synth, Maurizio Oliviero alle chitarre e Salvio Sibillo alla batteria, che e’ stato composto e registrato in poco più di un mese nel Monochrome Studio di Luigi Nobile ad Eboli.


Ascolta qui un’anteprima dell’album



Ufficio stampa Lunatik

mercoledì 22 agosto 2012

'Il Marchese' presenta Carnivoro, il nuovo lavoro discografico



IL MARCHESE
Presenta
CARNIVORO
autoproduzione
distribuzione; Venus
data di pubblicazione; 7 settembre

presentazione in anteprima del disco

- Giovedi 23 Agosto - Festa dell' Unità di Crema
- Venerdi 24 Agosto - Festa della Birra Trescore Balneario
- Sabato 25 Agosto - Carroponte Sesto S. Giovanni


Il nome è suggerito dall'opera in copertina di Francisco Goya, "El Buitre Carnivoro".
La raccolta d'incisioni dell'artista racconta dei disastri della guerra e dei suoi risvolti sanguinolenti, e in un mondo dove non si parla d'altro e si continua a distruggere tutto e tutti, "Carnivoro"è parso subito il titolo più azzeccato per dare un'idea del periodo storico in qui stiamo vivendo supportati anche dalla credenza popolare che la fine del mondo abbia fine proprio con il termine del 2012.
L'impasto musicale è molto più vario e articolato rispetto al primo album "Effetto Bukowsky", pur mantenendo la linea personale della band, che riguardo a suoni e armonie, mantiene più o meno , la stessa schiettezza.
9 Tracce per fare emozionare, dallo sgangherato incontro con il Diavolo al crocicchio in "1 in 2 a Bombay", per poi passare alla più "notte rock'n'roll" di "Toilet", alla conseguente potentissima "vivi Veloce" dove si sputa tutto l'alcool dritto in faccia, fino alle atmosfere rilassanti e soft di "luna Bar", dove ci si può rilassare e bere un drink....
"Carnivoro" è un ascolto rapido e tagliente, un morso letale alla gola, un impasto di violenza e carezze, dove insoddisfazione e desiderio si fondono, dove chi ha vissuto almeno un pò di rock'n roll si può ritrovare.

LEGGI LA BIO




martedì 21 agosto 2012

Esce il 3 ottobre il nuovo album de 'Le Capre a sonagli'...






Mescolano attitudine stoner e approccio lo-fi,
come pirati del deserto, veleggiano tra dune e saloon
armati solo della loro “Musica da transumanza”…

LE CAPRE A SONAGLI
presentano
"SADICAPRA"

Etichetta: Appropolipo Records
Distribuzione: (R)esisto
Data di uscita; 3 ottobre


LA BAND SUL DISCO:
L'album ha iniziato a prendere forma quando tra le mani ci siamo trovati una vecchia chitarra classica che, utilizzata senza il ponte, ci ha stregato. Il suo suono, infatti, ricorda quello di un'antica chitarra indiana: la vibrazione della corda a stretto contatto con il legno è stata un’immensa fonte di ispirazione, divenendo in breve tempo un’innegabile cifra distintiva.

Il passo successivo è stato quello di ricercare altre sonorità che bene si amalgamassero con la patina low-fi che volevamo apporre alle canzoni: anche l'aspetto vocale è stato curato –brano per brano- proprio in questa direzione. Il risultato è un prodotto dal sapore tutto suo, quasi… di capra!

Di fatto, questo disco è un viaggio ed ogni canzone è un luogo, una situazione a sé: si passa da ambientazioni piratesche a parentesi poliziesche, dai saloon ai deserti, dall’hard rock allo stoner, dall’indie all’elettronica… il tutto legato da un sottile fil rouge che rende il disco, per quanto eterogeneo, sempre coerente…

BIO
La storia de Le Capre a Sonagli comincia nel 2000 quando, con il nome di Mercuryo Cromo, la band bergamasca si fa notare dividendo il palco con Sick Tamburo, Cisco, Zen Circus, Giorgio Canali e molti altri.

Nel 2005 i Mercuryo Cromo pubblicano "Nuovi Colori" a cui segue, nel 2008,il full length "Mercuryo".
Nel 2009 la band vince il contest Nuovi Suoni Live (
http://www.giovani.bg.it/index.php?option=com_content&task=view&id=735&Itemid=152) ottenendo sia la possisibilità di aprire il concerto degli Afterhours sul palco del Lazzaretto che quella di tornare in studio (ai Suonovivo di Dario Ravelli) per realizzare il nuovo lavoro, "Tormenta", masterizzato al Nautilus di Milano con Giovanni Versari.

Nell'estate 2010 la band comincia la stesura di brani inediti, affrancandosi dalle vecchie sonorità per andare verso una maggiore sperimentazione a livello compositivo.
Questo processo si concluderà, nel 2011, con l'abbandono del nome Mercuryo Cromo ed la definizione di una nuova identità: quella de Le capre a sonagli, appunto.

Il progetto vede la luce ufficialmente il 1° aprile 2011 con la presentazione dell'album omonimo, registrato, prodotto e mixato interamente dalla band.
Da allora, Le capre a sonagli hanno macinato consensi: dopo la finale dei concorsi Orquestra e Cooper contest, il quartetto vince Nuovi suoni live nell'estate del 2011 (http://www.giovani.bg.it/creativita-bg/musica/nuovi-suoni-live.html); apre la data bergamasca degli Asian Dub Foundation e si esibisce in decine di feste e locali in giro per l’Italia.

Le Capre a Sonagli ora presentano “Sadicapra”, il loro secondo album, registrato tra l'Omicronstudio di Capriolo e la bat-saletta e masterizzato dalla New Mastering di Maurizio Giannotto.

LINE UP
Stefano Gipponi – voce, chitarra
Matteo Lodetti – basso
Enrico Brugali – batteria, percussioni, elettronica
Giuseppe Falco – chitarra, banjo, elettronica

venerdì 6 luglio 2012

ALTERA presentano il videoclip "MI HANNO RUBATO IL PRETE"

Nel loro ultimo disco, "ITALIA SVEGLIA!", spronano il paese ad uscire dall'immobilismo in cui è sprofondato.
I due video precedenti, "Italia Sveglia" e "La bandiera", sono provocatori e controcorrente.

Ora, nell'anniversario delle manifestazioni spontanee  sorte a Genova nel 1970 a sostegno dell’allora vice parroco don Andrea Gallo, allontanato dalla Curia contro il volere degli abitanti...

ALTERA
presentano il videoclip
"MI HANNO RUBATO IL PRETE"

Un lavoro composto da immagini originali del 1970 di Giorgio Bergami, con la partecipazione di don Gallo, ospite in voce... 

Guardalo in streaming su YouTube: http://youtu.be/DpPz5b6BP_E


L'ALBUM - "ITALIA SVEGLIA! note per destare un paese – pt. 1"
Produzioni dal basso”
Distribuzione: Venus
Data di uscita: 2 giugno 2012

"... il vero fascismo è proprio questo potere della civiltà dei consumi che sta distruggendo l’Italia. Questa cosa è avvenuta talmente rapidamente che, in fondo, non ce ne siamo resi conto..." (Pier Paolo Pasolini)

Italia sveglia!” è un invito potente a contrastare l'immobilismo, ad impegnarsi per sognare e “cercare” un paese diverso e migliore... Un  provocatorio contributo da "liberi cittadini", prima che da musicisti... Un album digipack diviso in due parti, che è anche un vero e proprio "librino" sul tema, con una grafica da block notes che racchiude le 12 pagine del booklet, quasi tutto di testo; una traccia rom (un cortometraggio di 15' minuti, visibile su PC) completa un progetto di contaminazione azzardato e coinvolgente.
"Italia sveglia!" costituisce un "punto a capo" sull'attualità del nostro paese, ma è soprattutto un invito a 360° a contrastare le paure e l'anti-politica inutile, a rimboccarsi le maniche... a partire da L'Aquila, con la voce della blogger Anna Pacifica Colasacco che chiude l'album, descrivendo la situazione della sua città.
Imprescindibile la presenza dell'ospite speciale don Andrea Gallo, per la band “simbolo ed esempio di ciò che resta dell'Italia migliore perduta”, che interviene in voce, “circondato” idealmente da tutta la band, nella canzone che racconta le sue origini.
Resiste” anche la “poesia elettrica” tipica della band, con i versi distorti e cantati, del poeta 80enne Bruno Rombi, tradotto in mezzo mondo e curiosamente non ancora del tutto compreso nel nostro paese.
L'album è stato registrato, missato e masterizzato al Green Fog Studio GE (Tre allegri ragazzi morti, Perturbazione, Meganoidi, Marti, ecc.) da Mattia Cominotto; la grafica, da un'idea della band, è stata curata amichevolmente dall'artista contemporaneo Enrico Musenich  (www.facebook.com/musenich ). Il disco appoggia, con logo in copertina, la campagna per i diritti di cittadinanza "L'Italia sono anch'io" (www.litaliasonoanchio.it ). 

La 2° parte del progetto, in uscita l'anno prossimo, proseguirà e concluderà le "note per destare un paese" (per chi vorrà contribuire alla stesura è disponibile la pagina Facebook dedicata (www.facebook.com/pages/Italia-Sveglia-Altera/110270409071479 ).

Leggi qui un’introduzione all’album * http://www.lunatik-ftp.it/dati/PDF/Disco_Contenuti.pdf

LA BAND
Un cantante sul palco con un libro in mano... Gli Altera sono una band genovese attiva da tempo sulla scena rock nostrana, autori di un genere che è stato definito "poesia elettrica" o "rock testimoniale", per l'abitudine di inserire spesso voci "esterne" al posto del cantato. Emblematico al riguardo il loro "Canto di spine - versi italiani del '900 in forma canzone", co-prodotto nel 2001 con Franz Di Cioccio (PFM) per S4/Sony (e premiato al MEI nel 2008), con la poetessa Alda Merini seminuda in copertina ed una nutrita schiera di ospiti (la stessa Merini che recita e suona il pianoforte, Mario Luzi, Raffaele Crovi, Alessandro Quasimodo, Paolo Fresu, Steve Piccolo e membri delle più "note" rock band italiane: Skiantos, Afterhours, C.S.I., Modena city ramblers, Massimo volume, Timoria, ecc. Da ricordare anche l'esordio con “Livida speranza” nel dic. 1996 (all'interno una curiosa versione di "Annarella" dei Cccp), la partecipazione a raccolte quali "Fuori dal Mucchio vol. 1", "Aia da respia - Genova canta De Andrè", "Arci libertà e musica Vol. 2", colonne sonore come "I ragazzi del Salvemini" di G. Bugani e “(Salvare) la Costituzione”, del cantante, nella collana di librini artigianale d’arte “Pulcinoelefante” di Alberto Casiraghi. Durante il G8 di Genova Altera sarà l’unico gruppo musicale ad aderire come firmatario al Genoa Social Forum, schierandosi in modo netto. In tempi “non sospetti” hanno suonato anche in luoghi inusuali come librerie, scuole, ospedali psichiatrici ed ex lager, nonché all'estero in Germania, Austria e Romania. La band, penalizzata nel suo percorso da numerosi cambi di formazione, si è trasformata da tempo in una sorta di collettivo artistico “aperto” ad altre attività, che ha comunque sempre ruotato intorno al nucleo originario, formato da Davide Giancotti (chitarre, programming, musiche) e Stefano Bruzzone (voce, testi, rotte). Sotto vari aspetti è un gruppo che ha anticipato o aperto strade, dando il LA al successivo interesse di vari musicisti italiani verso la poesia. Gli Altera sono: Davide Giancotti chitarre, Stefano Bruzzone voce, Claudio Luvarà batteria e Fabio Agrone basso.

Ascolta “IL CANTO” degli ALTERA (2001): una poesia di ALDA MERINI, con la poetessa che suona il piano e legge i suoi versi, la tromba di Paolo Fresu e la batteria di Franz Di Cioccio (PFM) insieme alla band genovese: questo brano è considerato da molti l'omaggio musicale più alto ad Alda Merini    www.youtube.com/watch?v=_3turqipRcQ

HANNO DETTO DI  "ITALIA SVEGLIA!"
"Gli Altera sono una band che non si fa problemi a dire quello che pensa ed a prendersene la responsabilità... queste canzoni sono una sorta di integratore delle nostre energie" (Paolo Giordano, "Il Giornale")

"La rabbia e l'orgoglio di un disco politico come pochissimi altri negli ultimi anni" (Valerio Rosa, "L'Unità)

"Gli Altera sono una sorta di coscienza critica del rock indipendente italiano" (Guido Festinese, "Il Manifesto")

FREI in finale al PREMIO BINDI

FREI in finale al PREMIO BINDI


 
Nella rosa delle 10 canzoni finaliste del prestigioso PREMIO BINDI c'è anche la travolgente SPACCO L'UFFICIO, brano dell’artista romagnolo FREI, tratto dall’album SULLE TRACCE DELLA VOLPE (Aidoru/Audioglobe).
Le finali 6 e 7 luglio a Santa Maria Ligure presso l'Anfiteatro Umberto Bindi.

per maggiori info: www.premiobindi.com

mercoledì 4 luglio 2012

Ecco le date italiane del tuor di ALAN STIVELL BAND

Alan Stivell, alfiere della riscoperta della musica bretone,
continua ad esplorare sonorità in maniera originale e suggestiva,
rimanendo fedele alla tradizione dell’arpa celtica,
con un tour che presenta i brani piu’ noti di 40 anni di carriera artistica,
dal mitico concerto e album dal vivo Live a l’Olympia del 1972.


ALAN STIVELL BAND

Ar Pep Gwellaň - “Best of” Anniversary Tour 2012


Sab 14 lug ROMA, Villa Ada, Villa, Roma Incontra il Mondo
Dom 15 lug TERNI Parco Archeologico Carsulae
Lun 16 lug ASTI, Piazza Cattedrale, Astimusica
Merc 18 lug TRIESTE, Castel San Giusto, Folkest


Info
Blue Sky Promotion
0547.60093


Interprete eccelso nelle ballate e nelle danze celtiche di sapore tradizionale, Alan Stivell è stato tra i primi ad esplorare anche sonorità più moderne, portando con grande maestri gli strumenti tradizionali ed i testi bretoni, in un mondo attuale fatto di  suoni  e musica elettronica e fondendo suggestioni dalle tradizioni di tutto il mondo.

Già nel 1973 Alan è considerato l’alfiere della rinascita della musica bretone, creando il concetto stesso della musica Celtica e rendendolo popolare, a partire dal successo mondiale dell’album Renaissance de la harpe celtique, che vende un milione di copie e lo rende celebre in tutto il mondo.

Dopo più di venti album e 40 anni di concerti, oggi Stivell continua il suo lungo percorso di esplorazione di atmosfere musicali differenti, rimanendo fedele alle suggestioni dell’arpa, riproposta però in maniera assolutamente originale ed aperta alle influenze più moderne.

Le ultime uscite includono il recente doppio cd “Best Of” (che comprende i brani piu noti e la rimasterizzazione dell’album del 1972) e  “Emerald”, del 2009 il disco che segna il ritorno alla radici folk. Stivell rimane uno dei pochi a sapersi muovere in modo così naturale, anche nelle sue improvvisazioni ed esplorazioni, in una world music senza confini.

Ad accompagnare Stivell, voce e arpa, la band che lo segue da tempo: Gaetan Grandjean (chitarra), Raphael Chevalier (violino/mandolino), Marcus Camus (batteria) e Edouard Leys (tastiere).